Aumenta l’export agroalimentare Ue
La Commissione europea ha confermato il trend positivo delle esportazioni agroalimentari. Secondo il report pubblicato il 23 luglio nel periodo gennaio - aprile 2021 l’export ha superato infatti il valore del 2020 mettendo a segno una crescita dell’1,7% raggiungendo 63 miliardi, mentre le importazioni Ue si sono ridotte del 5,1% (40,3 miliardi). Il surplus commerciale ha registrato un aumento del 17% rispetto al 2020 a quota 22,7 miliardi al traino di vino , distillati e liquori, carne suina, cioccolato e dolciumi, bulbi, radici e piante vive. Su base annua l’analisi evidenzia un calo delle spedizioni Ue verso la Gran Bretagna (-6%) anche se ad aprile si segnala un incremento dell’8,5% sullo stesso mese del 2020. Meno spedizioni nel Regno Unito di carni di maiale, preparazione di ortaggi, frutta e noci, ma maggiori vendite di bulbi, radici e piante vive , vini e fiori recisi. Per quanto riguarda gli altri Paesi la Ue ha esportato di più in Cina (+16%) e negli Stati Uniti (+7,1%). Sul fronte dell’import lo studio evidenzia una contrazione dal Regno Unito e dagli Stati Uniti, mentre si acquista di più da India, Brasile, Serbia, Australia e Argentina. Per quanto riguarda i prodotti si rilevano meno acquisti di frutta tropicale, noci e spezie e olio di palma. Premiati invece panelli, semi di soia, fiori e piante recise.
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