Bene Hansen su etichetta d’origine e nutriscore
L’apertura di Hansen sul tema dell’etichetta d’origine e le perplessità espresse sul Nutriscore vanno nella direzione delle battaglie intraprese da Coldiretti a tutela dei cittadini e degli agricoltori per assicurare piena trasparenza nelle scelte di acquisto e promuovere la Dieta mediterranea. “Un cambio di passo importante rispetto a indirizzi del passato che vanno ora sostenuti assicurando che le risorse della Pac vadano solo ai veri agricoltori” afferma la Coldiretti in occasione dell’incontro a Roma con il Commissario Ue all’Agricoltura Christophe Hansen, organizzato nell’ambito di “Agricoltura è”, con la partecipazione del presidente Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo. Hansen si è intrattenuto nello stand di Coldiretti dove gli è stata presentata l’iniziativa della raccolta firme di sostegno al lavoro che il Commissario sta svolgendo sul tema dell’origine. Secondo la Coldiretti la trasparenza sugli scaffali Ue non potrà però essere realizzata appieno senza garantire reciprocità negli accordi internazionali, dove i prodotti alimentari dei Paesi Extra Ue devono assicurare le stesse garanzie di quelli comunitari in termini di utilizzo di fitofarmaci, rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori e non è possibile lasciare spazio a forme di etichettatura ingannevoli, come il Nutriscore che, come rilevato anche dallo stesso Hansen, penalizza le eccellenze Made in Italy e promuove paradossalmente i cibi ultra-formulati. La valorizzazione del lavoro degli agricoltori europei passa innanzitutto dall’introduzione dell’obbligo dell’etichettatura d’origine su tutti gli alimenti in commercio nell’Unione, dando la possibilità ai consumatori europei di fare scelte d’acquisto consapevoli, una scelta importante come sottolineato dallo stesso Commissario. Questo obiettivo è al centro della proposta di legge di iniziativa popolare lanciata da Coldiretti per difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori e porre fine allo scandalo dall’attuale norma del codice doganale sull’origine dei cibi che consente l’italianizzazione grazie ad ultime trasformazioni anche minime. E’ possibile sottoscrivere la proposta di legge in tutti i mercati contadini di Campagna Amica e in tutte le sedi territoriali ma anche sul web (https://eci.ec.europa.eu/049/public/#/screen/home). |
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