E’ partito il negoziato sul nuovo Bilancio Ue: più risorse a clima ed energia
Con il voto espresso il 19 ottobre il Parlamento europeo ha definito il livello del Bilancio Ue per il 2023. Gli stanziamenti assommano a 187,3 miliardi con un aumento di 1,7 miliardi rispetto al progetto proposto dalla Commissione che si ferma a quota 167,6 miliardi. A questo punto partono tre settimane di negoziati con il Consiglio per arrivare al documento definitivo che potrà essere votato dal Parlamento europeo e firmato dalla Presidente. In particolare sono stati aggiunti 850 milioni destinati a fronteggiare l’impatto della guerra in Ucraina, sono stati ripristinati finanziamenti tagliati dai governi europei e sono scattati aumenti per Erasmus+, Azione per il clima e reti transeuropee. Strasburgo ha dunque cancellato i tagli del Consiglio e ha rafforzato il budget per clima, energia e post pandemia. A energia e clima, in particolare, gli europarlamentari hanno destinato 533 milioni in più finalizzati ad “aumentare l’indipendenza energetica dell’Ue e sostenere cittadini e Pmi nell’affrontare il costo elevato delle bollette energetiche, in linea con la transizione verde e la protezione della biodiversità”. Tra i programmi che dovrebbero beneficiare delle risorse aggiuntive Orizzonte Europa, il meccanismo per collegare l’Europa, Life e Global Challenges. |