Frutta nella scuola, approvata la ripartizione degli aiuti per il 2012/13
Ammonterà a novanta milioni di euro l’importo destinato al programma di distribuzione di frutta nella scuola nel 2012/13. E’ quanto hanno stabilito gli Stati membri nel corso del comitato di gestione della scorsa settimana, che si sono espressi a favore dell’assegnazione degli aiuti comunitari per il regime frutta nella scuola per la nuova stagione. La proposta, che dovrà essere formalmente adottata dalla Commissione nelle prossime settimane, prevede lo stanziamento di 90 milioni di euro a 24 Stati membri partecipanti al regime, in relazione alla popolazione infantile da 6 a 10 anni e alla necessità manifestate da ciascuno di questi paesi . I principali beneficiari del regime nel 2012/2013 saranno l’Italia, che dovrebbe ricevere oltre 20,5 milioni di euro, la Germania (11,6 milioni di euro), la Romania (9,8 milioni di euro), la Polonia (9,2 milioni di euro), la Francia (5,6 milioni di euro) e la Spagna (4,8 milioni di euro). Svezia, Finlandia e Regno Unito hanno scelto ancora una volta di non per partecipare. I fondi dell’Unione europea dovranno essere integrati da contributi nazionali e/o privati (in Italia il cofinanziamento sarà del 58%). L’ anno scolastico 2012/2013 sarà il 4 ° anno dell’applicazione del regime di frutta scuola lanciato nel 2009, il cui obiettivo principale è quello di aumentare il basso consumo di frutta e verdura tra gli scolari e la quota di tali prodotti nelle loro diete alimentari. Si ricorda che, nelle proposte di riforma della Pac, la Commissione europea propone di rafforzare il regime con una disponibilità complessiva a bilancio di 150 milioni di euro, per aumentare i tassi di cofinanziamento e per estendere l’elenco delle misure ammissibili. |