il Punto Coldiretti

Guerra dei prosciutti, l’Ue chiede il giudizio del Wto

Sale ancora la tensione tra Ue e Russia nella “guerra dei prosciutti”. Non essendo stata raggiunta nessuna intesa bilaterale per rimuovere il bando sulle esportazioni europee di carne di maiale che è stato imposto unilateralmente da Mosca a fine gennaio, Bruxelles ha deciso di fare un ulteriore passo avanti al Wto, chiedendo l’intervento di un panel per dirimere la disputa.   

La Commissione Ue a inizio aprile si era già  rivolta a Ginevra portandovi il caso, nel tentativo però di risolverlo tramite discussioni bilaterali nel quadro dell’Organizzazione mondiale del commercio. Queste, tenutesi il 30 aprile e il primo maggio, non hanno però prodotto alcun risultato.

Secondo quanto denuncia Bruxelles, il blocco delle esportazioni Ue in Russia ha già provocato gravi danni al settore, che ha registrato da quando è entrato in vigore il bando russo a oggi ben 580 milioni di euro di perdite, secondo i dati forniti dal commissario Ue all’agricoltura Dacian Ciolos.

Le esportazioni europee verso la Russia contano infatti 1,4 miliardi di euro annui per 750mila tonnellate, pari al 20 per cento dei consumi russi, di cui 24.600 – circa il 3,3 per cento – di provenienza italiana. Le tensioni sono nate a fine gennaio quando, dopo l’identificazione di quattro cinghiali affetti da febbre suina africana tra Lituania e Polonia – peraltro provenienti dalla Bielorussia da cui la Russia continua a importare maiale – Mosca ha unilateralmente deciso di bloccare le importazioni di carni suine da tutta l’Ue. 

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi