Il nuovo Commissario Ue all’Agricoltura punta sulla semplificazione
Il nuovo Commissario Ue all’Agricoltura punta sulla semplificazione, tanto da farne una priorità assoluta per il programma di lavoro nel 2015. E’ uno degli spunti scaturiti dalla riunione del Praesidium del Copa tra i presidenti delle organizzazioni professionali agricole europee e il neoresponsabile europeo del settore, Phil Hogan. Secondo il Commissario, le regole più semplici consentiranno una maggiore competitività e miglioreranno il potenziale per la creazione di posti di lavoro in agricoltura, nelle zone rurali e nel commercio agricolo. A tale scopo la Commissione eviterà di cambiare le regole troppo spesso, e in particolare prima che esse siano state applicate. Per fare ciò è necessario garantire la stabilità per i beneficiari e le autorità nazionali, quale contributo alla semplificazione e una riduzione degli oneri amministrativi. Hogan ha inoltre affermato di aver già avviato uno screening completo di tutta la politica agricola per individuare quali aree e quali elementi possono essere semplificati, e che, in linea con il principio di sussidiarietà, dovrebbero essere lasciati agli Stati membri In particolare, ogni proposta sarà riesaminata in termini di semplificazione e saranno rivisti più di 200 regolamenti della Commissione per l’implementazione dell’organizzazione comune dei mercati. Per quanto riguarda il nuovo regime dei pagamenti diretti, il Commissario ha sottolineato che onorerà l’impegno della Commissione di rivedere, dopo il primo anno di applicazione, le norme relative al greening e, inoltre, coglierà l’opportunità di semplificare anche le altre disposizioni del nuovo regime dei pagamenti diretti, senza riaprire le decisioni politiche fondamentali della riforma 2013 (entro il 2017 sarà effettuata una revisione di medio termine). Ma si punta anche a rivedere le norme relative alle indicazioni geografiche, in modo che le regole che sono in atto siano più efficaci e semplici.
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