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Il Parlamento Ue chiede più sostegno all’apicoltura nella Pac

La mortalità delle api in costante aumento e il numero degli apicoltori in diminuzione potrebbero avere conseguenze molto negative sulla produzione alimentare europea, poiché la maggior parte delle piante e delle colture dipendono dall’impollinazione. Per questo, il Parlamento ha approvato una risoluzione che chiede alla Commissione di aumentare l’aiuto al settore dell’apicoltura nel contesto della riforma della Politica agricola comune (Pac) post 2013, attraverso una revisione della legislazione e un aumento dei finanziamenti e degli investimenti nella ricerca.

Nella raccomandazione gli europarlamentari chiedono di migliorare le regole sull’etichettatura e i controlli, maggiore ricerca sulle cause della mortalità e l’inclusione delle malattie che colpiscono il patrimonio apistico nella politica veterinaria europea.

In particolare, il Parlamento ha invitato la Commissione a predisporre un piano d’azione per contrastare la mortalità delle api, grazie anche alla promozione di pratiche agricole favorevoli all’impollinazione e al mantenimento e al rafforzamento dei programmi esistenti, che scadono nel 2012.

Partendo dal presupposto che l’Europa importa circa il 40% del miele consumato, è stata sottolineata la necessità di rivedere la legislazione Ue sulla qualità alimentare per migliorare le regole sull’etichettatura di origine ed evitare di comunicare informazioni errate ai consumatori, in particolare su miscele di mieli provenienti da paesi terzi.

Secondo gli europarlamentari, inoltre, serve maggior rigore nei controlli alle frontiere, per evitare che l’importazione di miele di scarsa qualità, le sofisticazioni e i surrogati creino distorsione nel mercato, esercitando pressione sui prezzi a detrimento della qualità del prodotto.

Anche la politica veterinaria europea dovrebbe essere modificata, per includere le patologie che colpiscono le api, come l’acaro Varroa, mentre l’accesso ai medicinali specifici dovrebbe essere migliorato.

La risoluzione invita inoltre la Commissione a sostenere la ricerca indipendente sulla mortalità delle api e assicurare che tutti i dati sugli effetti delle colture Ogm e dei pesticidi sulle diverse specie di api siano resi pubblici. Il Parlamento chiede infine di rivedere le regole europee sui pesticidi e i prodotti per le piante per permettere una valutazione dei rischi dell’esposizione delle colonie di api a tali sostanze.

Nell’interrogazione orale che ha preceduto l’adozione della risoluzione, il Commissario per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Cioloş, ha ribadito che per l’esecutivo comunitario la salute delle api è una questione importante a livello Ue che deve essere tutelata con azioni coordinate e mirate, che tengano conto della specificità del settore e degli attori coinvolti.

In tale contesto, la Commissione ha già lanciato diverse iniziative per rispondere alle preoccupazioni della filiera apistica ed ha intenzione di presentare una Comunicazione con l’obiettivo di chiarire le questioni legate alla salute delle api e le azioni che si intendono intraprendere. Tale Comunicazione servirà come base di discussione con il Parlamento europeo ed il Consiglio, per identificare le nuove azioni necessarie a livello comunitario a tutela del settore.

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