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La Polonia alla presidenza del Consiglio Ue, ecco gli obiettivi per l’agricoltura

Dal 1° luglio la Polonia detiene la presidenza  del Consiglio Ue, sarà il primo paese della trio presidenziale, composto dal Regno di Danimarca e dalla Repubblica di Cipro.

Gli obiettivi dei prossimi sei mesi saranno comprendono il rafforzamento dell’integrazione del mercato europeo, che sarà promosso da un aumento del ritmo di crescita economica. Si faranno ulteriori sforzi per la continuazione del processo di allargamento dell’Unione europea e per una più stretta cooperazione con gli stati limitrofi, che avrà il compito di fornire una maggiore stabilità in questa regione del mondo, sia a sud e a est. Un altro obiettivo è quello di rafforzare sicurezza energetica, sicurezza alimentare e militare in Europa. E’ durante la presidenza polacca che avrà inizio l’ importante dibattito sul nuovo bilancio 2014-2020 per l’Unione europea.

Per quanto riguarda l’agricoltura nel secondo semestre del 2011, le discussioni sul futuro della Politica agricola comune entreranno nella loro fase decisiva. La Commissione europea presenterà al Consiglio e al Parlamento europeo un pacchetto di proposte legislative riguardanti, tra gli altri, il sistema dei pagamenti diretti e la politica di sviluppo rurale e di regolazione del mercato.

Le soluzioni di questi importanti elementi della Pac saranno di fondamentale importanza per  conseguire un efficacie utilizzo delle potenzialità dell’agricoltura e delle aree rurali dell’Ue e l’attuazione di obiettivi e ambizioni a lungo termine, cui, tra l’altro, la strategia Europa 2020. La Politica agricola comune dovrà essere uno strumento che crea un’ agricoltura europea forte, competitiva e sostenibile, per rispondere alle sfide globali e contribuire alla sviluppo economico e sociale sostenibile delle zone rurali.

La Presidenza inizierà a lavorare sulle proposte legislative della Commissione per consentire alle presidenze successive del trio di elaborare una posizione comune degli Stati membri e in modo da avviare efficienti negoziati tra il Consiglio e il Parlamento europeo. Uno degli obiettivi della Presidenza sarà di individuare una base per un accordo su un nuovo sistema di pagamenti diretti, sulla base di criteri oggettivi, rimuovendo il sistema  storico.

La Presidenza inoltre si adoprerà per raggiungere un accordo per un forte secondo pilastro, insieme a tutti i suoi legami esistenti con la politica di coesione. Nel contesto di un dibattito sul futuro della politica agricola comune e il miglioramento della competitività dell’agricoltura europea, si dovrà prestare particolare attenzione al sostegno degli investimenti relativi allo sviluppo di energie rinnovabili nelle zone rurali e promuovere misure volte a favorire una maggiore produzione di energia da sottoprodotti dell’agricoltura e dai residui del settore agroalimentare.

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