L’Ue discute su come migliorare il funzionamento della filiera alimentare
Tutti gli Stati membri concordano che è necessario rendere più efficiente la filiera alimentare, ma divergono le opinioni sulle priorità da perseguire e sugli strumenti da utilizzare. Nel corso della riunione di Consiglio di lunedì 29 marzo, i ministri dell’agricoltura non hanno trovato un accordo sul documento di conclusioni in risposta alla comunicazione della Commissione “Migliore funzionamento della filiera alimentare in Europa”. Sulla base delle discussioni avvenute nel corso dell’ultima riunione preparatoria, alcuni Stati membri, fra cui Svezia, Regno Unito, Repubblica Ceca e Danimarca, non hanno condiviso l’impostazione formulata dalla Presidenza e pertanto il documento è stato adottato come documento della Presidenza e non del Consiglio. Il documento di conclusioni adottato, predisposto dalla Presidenza, si concentra su cinque priorità da perseguire al fine di migliorare il funzionamento della filiera alimentare: migliorare la struttura e consolidare il settore agroalimentare, ad esempio integrando i produttori agricoli e le PMI del settore della trasformazione ad altri anelli della filiera alimentare; aumentare la trasparenza, sviluppando il controllo e la formazioni dei prezzi; lottare contro le pratiche commerciali sleali, attuando dei controlli più rigorosi; incoraggiare le iniziative di autoregolamentazione, come i contratti standard e l’adozione di buone pratiche commerciali; stabilire un equilibrio tra politica agricola e regole della politica della concorrenza. In merito all’aumento della trasparenza la Presidenza ha preso atto delle opinioni espresse da alcuni Stati membri sull’origine etichettatura dei prodotti agricoli e ha invitato la Commissione a tenere un dibattito approfondito su questo tema nel quadro della politica di qualità dei prodotti agricoli. Anche il Parlamento europeo ha intrapreso una azione di iniziativa per l’adozione di un documento non legislativo in risposta alla comunicazione della Commissione “Migliore funzionamento della filiera alimentare in Europa”. La commissione agricoltura del Parlamento ha dato incarico all’on. José Bové (Gruppo Verde/Alleanza libera europea, Francia) per la predisposizione del progetto di relazione. Il relatore incaricato, nel corso della riunione della commissione parlamentare del 16 marzo, ha presentato un documento di lavoro "Entrate eque per gli agricoltori: migliore funzionamento della filiera alimentare in Europa", con lo scopo di avviare il dibattito fra i parlamentari, a cui farà seguito la predisposizione del relativo progetto di relazione. Il voto del progetto di relazione è previsto al 28 giugno, nella relativa commissione parlamentare e al 6 settembre, nel corso della seduta plenaria del Parlamento europeo. Sul tema il Parlamento europeo ha organizzato per il 5 maggio un’audizione pubblica e un dibattito parlamentare con esperti del settore. Al seguito l’adozione dell’iniziativa parlamentare, entro la fine del 2010, la Commissione europea prevede la pubblicazione di una relazione sullo stato di avanzamento delle proposte individuate con la sua comunicazione, allo scopo di predisporre adeguate iniziative legislative. |