L’Ue interviene per limitare l’impermeabilizzazione dei suoli
L’impermeabilizzazione del suolo, ossia la copertura del terreno con materiali impermeabili, è una delle cause principali di degrado del suolo nell’Unione Europea. Un problema che incide spesso sui terreni agricoli fertili, mette a repentaglio la biodiversità, aumenta il rischio di inondazioni e di rarefazione delle risorse idriche e contribuisce al riscaldamento climatico. I nuovi orientamenti sulle migliori pratiche al fine di limitare, contenere o compensare l’impermeabilizzazione dei suoli, pubblicati dalla Commissione europea, contengono esempi di politiche, legislazioni, meccanismi di finanziamento, strumenti di pianificazione locale, campagne d’informazione e molte altre migliori pratiche attuate in tutta l’Unione. Negli orientamenti, si raccomanda una pianificazione territoriale più intelligente e l’utilizzo di materiali più permeabili. In questo senso, viene evidenziato che anche l’adozione di approcci regionali specifici e la mobilitazione delle risorse non utilizzate a livello locale negli anni si sono rivelate anch’esse altrettanto efficaci. Gli orientamenti sono destinati alle autorità competenti a livello nazionale, regionale e locale nonché ai professionisti della gestione del territorio e pianificazione dei suoli. |
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