Maggiore trasparenza per i fondi agricoli UE
Tutti i beneficiari di pagamenti erogati dall’Unione europea nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale saranno resi noti in forma dettagliata, specificandone il nome completo, il comune ed eventualmente il codice postale, entro il 30 aprile 2009. Sulla base delle nuove norme, adottate il 19 marzo scorso dalla Commissione europea, l’elenco dei nomi dei beneficiari verrà pubblicato su siti internet gestiti a livello nazionale e provvisti di uno strumento di ricerca che consentirà al pubblico di sapere quanto denaro ha ricevuto ogni persona o impresa. Gli importi saranno distinti tra pagamenti diretti a favore degli agricoltori e altre misure di sostegno. Per la politica di sviluppo rurale, che è cofinanziata dall’UE e dai governi nazionali, vi saranno informazioni sia sui fondi europei che su quelli nazionali. Queste informazioni saranno disponibili entro il 30 aprile di ogni anno per l’esercizio finanziario precedente e dovranno restare in rete per due anni a decorrere dalla data di pubblicazione iniziale. Inoltre, la Commissione europea metterà a disposizione un apposito sito da cui si potrà accedere ai vari siti nazionali. Le nuova normativa adottata dalla Commissione, precisa le modalità di applicazione di un regolamento finanziario, adottato nel 2006, che stabilisce il principio in base al quale gli Stati membri devono provvedere a pubblicare, per ogni esercizio finanziario, un elenco di tutti i beneficiari di fondi UE, percepiti sotto qualsiasi forma, nel settore agricolo e dello sviluppo rurale. In pratica, viene previsto che ogni Stato membro pubblichi le informazioni su un sito internet, con la possibilità di cercare i beneficiari per nome, comune di residenza, importo ricevuto (e corrispondente valuta) o secondo una combinazione di questi tre criteri e di estrarre le informazioni sotto forma di un insieme unico di dati. Gli Stati membri sono tenuti ad informare i beneficiari che i loro dati saranno resi pubblici e che essi godono dei diritti conferiti loro dalla normativa dell’UE sulla protezione dei dati, in modo da garantire che il sistema rispetti gli obblighi di protezione dei dati. Queste informazioni saranno disponibili a partire dal 30 aprile dell’anno successivo a quello del pagamento e resteranno sul sito per due anni a decorrere dalla data della pubblicazione iniziale. I dati relativi ai fondi di sviluppo rurale inizieranno a essere pubblicati poco prima di quelli relativi ai pagamenti diretti alle aziende agricole. Per tutti i fondi di sviluppo rurale spesi tra il 1° gennaio e il 15 ottobre 2007, le informazioni saranno pubblicate entro il 30 settembre 2008. In considerazione delle diverse strutture organizzative degli Stati membri, questi ultimi decideranno a chi affidare l’incarico di creare e gestire il sito internet unico. Gli Stati membri possono anche scegliere di pubblicare informazioni più dettagliate. La Commissione gestirà un proprio sito internet, con collegamenti ai singoli siti nazionali. La nuova normativa si inserisce nel quadro dell’iniziativa della Commissione sulla trasparenza, un progetto di lungo periodo per far conoscere meglio il modo in cui vengono utilizzati, nell’ambito della politica agricola comune, i fondi comunitari stanziati nel bilancio dell’UE e far sì che le istituzioni europee rendano maggiormente conto del loro operato all’opinione pubblica. Inoltre, sul sito, vengono pubblicate alcune analisi della Commissione, dalle quali si può rilevare, per l’anno finanziario 2006, che nell’UE a 15 il 76% dei beneficiari ha ricevuto il 13% degli aiuti PAC e, che in Italia quasi il 40% degli aiuti PAC viene percepito dall’1,6% dei beneficiari. |
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.