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Ortofrutta, quattro Ministri chiedono misure per gestire la crisi nel settore

Il settore dell’ortofrutta è in gravi difficoltà, in seguito alla crisi sanitaria da E.Coli in Germania e la perdita di fiducia dei consumatori, difficoltà che si sono ulteriormente aggravate per la stagione poco favorevole al consumo di frutta e per i prezzi particolarmente bassi.

E’ quanto hanno sostenuto i ministri dell’agricoltura italiano, francese,  spagnolo e greco nel corso della riunione di Consiglio dei ministri dell’agricoltura, attraverso la presentazione di un documento comune per richiamare l’attenzione dei Ministri sulla crisi del settore dell’ortofrutta, e  proporre un miglioramento degli strumenti di gestione delle crisi e di azioni per migliorare la regolamentazione del settore ortofrutticolo.

I quattro Ministri propongono di lavorare urgentemente con la Commissione Europea, attraverso i gruppi di lavoro ad hoc e le riunioni del comitato di gestione dedicato a questi temi, per implementare soluzioni che consentano il rinnovo degli strumenti per la gestione delle crisi attraverso: una maggiore reattività degli strumenti in caso di grave crisi : meccanismi di ritiro più efficace gestito al di fuori dei fondi operativi, aperti ai produttori indipendenti; la possibilità di integrare l’aiuto comunitario con degli aiuti nazionali specifici nell’ambito del de minimis; azioni di comunicazione e di promozione per incoraggiare il consumo; una maggiore efficacia degli attuali strumenti con un miglioramento dell’attuale meccanismo di ritiro; la creazione di dispositivi destinati a gestire il rischio economico e a stabilizzare i redditi dei produttori, come il fondo di mutualizzazione; un adeguamento del diritto della concorrenza per rafforzare il peso delle organizzazioni di produttori e aumentare il loro potere contrattuale all’interno della filiera; la creazione di un osservatorio europeo per migliorare la trasparenza del mercato attraverso uno strumento di informazione dinamico e reattivo; un funzionamento più efficace del meccanismo del "prezzo di entrata" per i prodotti di importazione.

I Ministri dei quattro paesi faranno un punto d’ informazione agli Stati membri su queste proposte. Il commissario Dacian Ciolos ha affermato che le proposte formulate dalle quattro delegazioni sono già note e che, per parte di esse, si terrà conto  nelle proposte di riforma della Pac e nel libro verde relativo alla promozione, a cui faranno seguito proposte legislative.

Nel merito, il Commissario ha anche voluto ricordare l’adozione odierna, da parte del comitato di gestione, della regolamento recante modifica del regolamento n. 543/201, che prevede di aumentare gli importi di sostegno per i ritiri di mercato dagli attuali 16,49 €/100 kg per le pesche e  19,56 €/100 kg per le nettarine, a 26,9 €/100 kg per le pesche e nettarine. Il regolamento avrà effetto retroattivo a partire dal 19 luglio 2011.

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