Parlamento Ue: una Pac forte per garantire la produzione del cibo
Per assicurare un approvvigionamento sicuro di prodotti alimentari a prezzi accessibili, l’Ue deve dotarsi di una forte politica agricola comune che scoraggi la speculazione su materie prime alimentari e aiuti i giovani a intraprendere l’attività d’agricoltore. É quanto afferma il Parlamento in una risoluzione preparata da Daciana Octavia Sârbu (S & D, Romania), che sottolinea l’importanza del tema della sicurezza alimentare, con la domanda mondiale in ascesa e il 16% dei cittadini europei al di sotto la soglia di povertà. I deputati, con la risoluzione, chiedono che la Politica agricola comune futura, attualmente discussa dalle Istituzioni comunitarie, garantisca la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare a tutti i cittadini europei, mantenga la vitalità delle zone rurali e assicuri la produzione alimentare in tutta l’Unione. La Pac del futuro dovrà anche offrire ai cittadini, secondo il Parlamento, l’accesso a un adeguato approvvigionamento di cibo, permettere la diffusione d’informazioni nutrizionali e migliorare le condizioni per la realizzazione di programmi quali Latte nelle scuole e Frutta nelle scuole e per l’attuazione e alla sensibilizzazione sull’origine dei prodotti. Secondo i deputati, è necessario migliorare la trasparenza e l’equità della filiera alimentare, in modo da garantire un equo compenso agli agricoltori, profitti e prezzi equi lungo la filiera alimentare e la sostenibilità di un settore agricolo in grado di assicurare l’approvvigionamento alimentare. Inoltre, la risoluzione sottolinea l’importanza della diversità nell’agricoltura europea come pure della diversità e della qualità del cibo, segnatamente dei prodotti locali provenienti dalla filiera breve, le pratiche agricole tradizionali locali e il legame profondo tra territorio d’origine e prodotto. I deputati ritengono che i derivati su merci e prodotti alimentari siano diversi dagli altri strumenti finanziari sottolineando che il comportamento speculativo "ha inciso fino al 50% sulle recenti impennate dei prezzi", con, ad esempio, un aumento di prezzo dei contratti per il frumento del 70% in soli due mesi. Al fine di garantire che gli strumenti finanziari esistenti aiutino gli agricoltori a far fronte alle crisi, piuttosto che aiutare gli speculatori a provocare una volatilità estrema dei prezzi, i deputati chiedono una revisione della legislazione europea in materia di prodotti finanziari per rendere le negoziazioni più trasparenti. I deputati hanno anche espresso sostengo per le proposte fatte dall’attuale Presidenza del G20. La Pac di domani dovrà fare di più per i giovani agricoltori, i deputati chiedono pertanto di rafforzare le misure esistenti per attrarre i giovani verso l’agricoltura, come i premi d’installazione e i tassi d’interesse agevolati sui prestiti. I deputati propongono la creazione di un "sistema globale mirato di riserve alimentari" con riserve di emergenza per combattere la fame e riserve invece da utilizzare per regolare i prezzi delle materie prime, gestito dalle Nazioni Unite o dalla Fao; essi chiedono alla Commissione di vagliare il modo più efficace per realizzare tale obiettivo. |
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