Prezzi, il Consiglio chiede un miglior funzionamento delle filiere
Presentazione del programma di lavoro della Presidenza nel settore dell’agricoltura e della pesca, dibattito sul rapporto della Commissione sulla crisi dei prezzi mondiali, discussione sulla proposta che stabilisce gli obblighi degli operatori che immettono legno sul mercato, questi gli argomenti principali dell’ultimo Consiglio dei ministri dell’agricoltura, il primo sotto la Presidenza ceca con la regia di Petr Gandalovič, ministro dell’agricoltura della Repubblica Ceca. Il Consiglio ha poi proseguito i suoi lavori su due decisioni, che riguardano rispettivamente l’immissione sul mercato di colza geneticamente modificato (T45) e di un garofano geneticamente modificato (Dianthus caryophyllus L. linea 123.8.12). Adottati, senza dibattito, anche i testi legislativi riguardanti la verifica dello “stato di salute” della Pac. Al seguito di una presentazione della raccomandazione che mira ad autorizzare la Commissione ad intraprendere e condurre negoziati con l’Organizzazione internazionale della vite e del vino (OIV) sulle condizioni e le modalità d’ adesione della Comunità europea, il Consiglio ha preso atto delle prime reazioni espresse da alcune delegazioni e ha invitato le sue istanze preparatorie ad esaminare l’insieme delle questioni in modo approfondito per permettergli di riprendere nuovamente questo argomento in occasione delle sue future sessioni. La maggioranza dei Paesi si sono allineati alla posizione della Francia la quale è a favore di un approccio moderato e graduale verso la definitiva adesione. Il Consiglio ha preso atto della presentazione, da parte della signora Fischer Boel, membro della Commissione, della comunicazione sui prezzi dei prodotti alimentari in Europa, tra cui un percorso che mira a migliorare il funzionamento del settore agroalimentare, come pure delle reazioni dei ministri in materia. La maggior parte delle delegazioni è decisa della necessità di seguire da vicino lo stato del mercato per ridurre il più possibile la volatilità dei prezzi e per evitare la speculazione. Diversi Stati membri hanno si sono espressi a favore di un quadro regolamentato, mentre altri hanno dichiarato che gli strumenti attuali di gestione del mercato sono sufficienti. Molte delegazioni hanno attirato l’attenzione sul fatto che i produttori sono in posizione di debolezza riguardo alle grandi catene di distribuzione al dettaglio, come pure sulla necessità di riflettere sulla diminuzione dei prezzi nell’insieme del settore agro alimentare e non soltanto a livello dei produttori. Sulla base del percorso definito nella comunicazione, la Commissione esaminerà la possibilità di prendere nuove iniziative in materia e renderà conto al Consiglio da qui alla fine dell’ anno 2009. In questa comunicazione, la Commissione analizza le evoluzioni recenti per quanto riguarda i prezzi dei prodotti agricoli di base e dei prodotti alimentari e propone un programma che mira ad operare per miglioramento del funzionamento del settore agro alimentare in Europa. La Commissione ha presentato la comunicazione in questione su richiesta del Consiglio europeo riunito nel giugno 2008. Per quanto riguarda l’approvazione per l’importazione delle due varietà di OGM, come al solito il Consiglio non è riuscito ad esprimersi e ora la questione tornerà alla Commissione che ha facoltà di portare a termine le procedure decisionali su queste due questioni. Fra le varie i ministri hanno esaminato la situazione sul mercato caseario, su domanda delle delegazioni lettone, polacca e slovacca. Il Consiglio ha preso atto della posizione delle delegazioni che hanno ringraziato la Commissione della recente reintroduzione delle restituzioni all’ esportazione e della modifica delle misure d’ intervento nel settore caseario. La rappresentante della Commissione ha informato il Consiglio che misure complementari sarebbero presentate al prossimo comitato di gestione. Infine il Consiglio ha preso atto della domanda formulata dalla delegazione francese, sostenuto da altre delegazioni, che riguardano il mercato delle carni suine. La delegazione francese ha presentato una domanda riguardante la messa in atto di un aiuto allo stoccaggio privato per circa 100.000 tonnellate. La Fischer Boel, membro della Commissione, ha dichiarato che nessuna misura di sostegno del mercato sarà realizzata in questa fase. Ha informato il Consiglio che una riunione di alto livello è prevista il 6-7 febbraio in Russia, uno dei principali mercati europei. |