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Proposte per la Pac: la relazione La Via su finanziamento, gestione e monitoraggio

Semplificazione a tutti i livelli, tempi certi di erogazione degli aiuti per gli agricoltori e un sistema sanzionatorio proporzionale, sono i principali elementi contenuti nel Progetto di relazione sulla proposta di regolamento sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, predisposto dall’europarlamentare italiano Giovanni La Via.

Il relatore, come prima ed indifferibile esigenza, propone di  attuare  la semplificazione a tutti i livelli, anche attraverso una domanda  Pac con validità multi annuale ma con conferma annuale.

Il sistema delle sanzioni per gli agricoltori, secondo La Via, deve essere di chiara comprensione e, a tal fine, propone un sistema di allerta proprio per evitare che una semplice distrazione possa divenire una grave sanzione e per distinguere le frodi dall’inadempienza. Inoltre, il sistema sanzionatorio dovrà essere imperniato sul principio della  proporzionalità considerando,  in particolare, le infrazioni proporzionate non solo alla violazione commessa ma anche all`entità del ritardo e al grado di responsabilità attribuibile all`agricoltore.

Sempre in materia di sanzioni, il relatore propone che le sanzioni amministrative riguardanti i pagamenti per il greening non vadano oltre tali pagamenti e non compromettano pertanto il pagamento di base.

Per quanto riguarda i pagamenti, l`obiettivo deve  essere rivolto alla necessità di garantire tempi certi di erogazione. Nel suo progetto, il relatore ha  fissato alcuni punti tali da facilitare un`identificazione delle responsabilità quanto più chiara possibile, anche attraverso una rinnovata gestione del sistema di controllo e di certificazione, per una riduzione dei tassi di errore nonché del numero dei controlli in loco premiando così gli Stati membri più virtuosi.

Per quanto riguarda lo sviluppo rurale, la  proposta prevede alcuni interventi tra cui l’ammissibilità al doppio finanziamento non solo per quanto riguarda l’agricoltura biologica ma anche per i pagamenti agro-climatici- ambientali previsti dalla proposta sul greening relativa ai pagamenti diretti.

Un`altra proposta del relatore riguarda il disimpegno automatico dei programmi di sviluppo rurale al fine di dare la possibilità che le risorse che una regione non è riuscita a spendere nel proprio Psr possano rimanere in ambito nazionale ed essere ridistribuite in maniera da premiare le regioni più virtuose, che hanno saputo spendere meglio ed in maniera più efficace.

In merito alla nuova funzione di monitoraggio, il relatore ritiene fondamentale inserire una serie di indicatori ma anche le tipologie di sanzioni che sono specifiche per ciascuno degli altri tre progetti di relazione.

Inoltre, in considerazione della congiuntura economica che si sta attraversando, al fine di venire incontro alle necessità degli agricoltori, il relatore propone che la Commissione europea possa, su richiesta di uno o più Stati membri, nel caso di circostanze eccezionali e qualora la situazione di bilancio lo consenta, autorizzare anticipi di pagamento anche anteriormente al 16 ottobre.

Infine, l’on. La Via ha precisato che il  progetto di relazione  è stato realizzato sulla base dei massimali indicati per la Pac,  da parte della Commissione europea, nell`ambito della proposta di Quadro Finanziario Pluriennale: rilevanti

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