Sistemi alimentari sostenibili: dalla Ue 140 milioni per la ricerca
Un impegno da 140 milioni per sostenere la ricerca indirizzata a sistemi alimentari sostenibili e affrontare la fame di cibo. E’ quanto mette in campo la Commissione europea attraverso Cgiar, la rete di 15 centri di ricerca in tutto il mondo. Grazie a questo impegno saranno create nuove opportunità di lavoro. La Commissione ha ribadito che la chiave per porre fine alla fame è la ricerca sulle trasformazioni dei sistemi alimentari socialmente, ed economicamente sostenibili. L’ennesimo allarme è stato lanciato sugli effetti delle crisi climatiche globali in termini di esaurimento delle risorse naturali e perdita di biodiversità. E si tratta di “minacce esistenziali” per l’umanità e per le grandi sfide poiché mettono in discussione la fornitura di cibo sostenibile e sicuro per tutti. Una corretta gestione dei sistemi alimentari, per la Commissione, può svolgere un ruolo di traino del cambiamento perché “un radicale riallineamento dei sistemi alimentari in tutto il mondo potrebbe porre fine alla fame e alla malnutrizione in tutte le sue forme, promuovendo al contempo l’uguaglianza di genere, la creazione di posti di lavoro, mezzi di sussistenza prosperi, opportunità per i giovani, soluzioni climatiche e salute ambientale”. E questo è l’obiettivo della strategia di ricerca e innovazione del Cgiar da raggiungere entro il 2030. |
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