Sviluppo rurale, l’ammodernamento delle aziende è la misura più gettonata
Secondo il Rapporto annuale 2010 sullo sviluppo rurale, i pagamenti agroambientali (23%) e l’ammodernamento delle aziende agricole sono le misure più importanti in termini di percentuali di contributi del Fondo europeo per lo sviluppo agricolo e rurale (Feasr) ai Piani di sviluppo rurale (Ue 27) nel periodo 2007-2013. Le aree svantaggiate in zone montane e “altre zone” invece hanno impegnato rispettivamente, il 6.5% e il 7.5% del Fondo. Nelle 257 pagine, il rapporto “Rural Development in the Eu – Statistical & Economic Information” fornisce una visione complessiva sulle aree rurali e uno sguardo sull’attuazione della politica di sviluppo rurale. In particolare evidenzia che la misura 121 – Modernizzazione delle aziende agricole, è la più rilevante tra tutti gli Stati membri ad eccezione che per la Francia, l’Irlanda, Spagna, Portogallo, Romania Slovenia e Finlandia. Questa misura è poi seguita dalla 123 – Aumento del valore aggiunto della produzione agricola e forestale primaria. La Francia è invece lo Stato membro che più ha investito nella misura 112 – Insediamento di giovani agricoltori all’interno dell’Asse 1 (33%). In generale, il rapporto sottolinea che le aree rurali generano il 48% del Valore aggiunto lordo nelI’Ue27 e copre il 56% dell’occupazione, con dati ancora più elevati nei nuovi Stati membri (rispettivamente 66% e 75%). In termini di età della forza lavoro agricola, lo studio evidenzia che nell’Ue27 ogni 9 agricoltori con età superiore ai 55 anni ce n’è uno sotto ai 35 anni. |