il Punto Coldiretti

Tagli al bilancio agricolo, la Commissione Ue fa marcia indietro

La Commissione Ue non utilizzerà i fondi della riserva di crisi agricola per far fronte alle misure per l’embargo russo. L’esecutivo europeo ha adottato  un nuovo progetto di bilancio Ue per il 2015, dopo che i negoziati tra il Parlamento europeo e il Consiglio si erano conclusi senza un accordo. La scelta di trasferire risorse agricole ad altri settori era stata duramente criticata dalla Coldiretti come un vero e proprio schiaffo alle imprese agricole.

Nel nuovo documento, l’eccedenza del bilancio agricolo per il 2014 e le previsioni aggiornate delle rettifiche finanziarie per il 2015 saranno utilizzate per finanziare le misure di emergenza adottate in risposta all’embargo russo sui prodotti agroalimentari dell’Ue (comprese quelle relative al settore lattiero-caseario negli Stati baltici), senza dunque fare ricorso alla riserva crisi agricola.

La proposta è stata ora trasmessa al Parlamento europeo al Consiglio, al fine di poter continuare i negoziati all’inizio della prossima settimana. Faranno quindi seguito le discussioni tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione ("trilogo") per raggiungere un accordo in tempo utile per consentire al Parlamento di adottare formalmente il bilancio dell’Ue 2015 nell’ultima sessione plenaria dell’anno. 
 

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