Ue, aumenta il contigente tariffario per l’import di carni bovine
A partire dal 1° luglio il contingente tariffario annuo dell’Unione europea per le importazioni di carni bovine di alta qualità fresche, refrigerate o congelate non trattate con ormoni, provenienti dai Paesi terzi (Usa, Canada e gli altri paesi ammessi ad accedere al contingente stesso), sarà aumentato a 21.500 tonnellate e, successivamente, a decorrere dal 1° agosto 2012, questo contingente tariffario sarà portato ad un totale di 48.200 tonnellate. L’accordo raggiunto in prima lettura tra il Parlamento europeo ed il Consiglio dell’Ue sulla proposta della Commissione di aumentare il contingente tariffario a dazio zero per le importazioni di carni bovine di alta qualità dalle attuali 20.000 tonnellate pone fine all’annosa controversia sulla carne agli ormoni tra Ue, Usa e Canada in seno all’Organizzazione mondiale del commercio (Omc). Sulla base di rispettivi memorandum di intesa, Stati Uniti (maggio 2009) e Canada (marzo 2011) hanno già rimosso le sanzioni punitive rimanenti a carico dei prodotti europei, imposte come ritorsione nei confronti del divieto dell’Ue sulle importazioni di carni bovine trattate con ormoni della crescita. Secondo quanto comunicato dal Parlamento europeo, i principali beneficiari della revoca delle sanzioni da parte degli Stati Uniti e del Canada sono l’Italia, con un valore commerciale di oltre 99 milioni di dollari, la Polonia con 25 milioni, la Grecia e l’Irlanda entrambe con 24 milioni. |