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Ue, la presidenza ceca punta a una Pac più semplice ed efficace

Prosecuzione del dibattito sulla Pac del dopo-2013, qualità dei prodotti, revisione del regime delle zone meno favorite, semplificazione della regolamentazione, protezione degli animali al momento della macellazione: questi sono i  principali argomenti che intende affrontare la Presidenza ceca dell’Ue.

Oltre a ciò e all’attuazione delle decisioni del bilancio di salute della Pac, la Commissione europea presenterà le sue idee per adattare l’agricoltura al cambiamento climatico ed approfondire il dibattito sulla riforma del bilancio comunitario. La Repubblica ceca, che prende le redini della Presidenza semestrale dell’Ue fino al 30 giugno 2009, ha una visione molto liberista della politica agraria comune.

Nel suo programma di lavoro “Un’Europa senza ostacoli”, presentato lo scorso martedì 6 gennaio a Praga, la Presidenza di turno spiega infatti che “continuerà attivamente le discussioni sul futuro della Pac dopo il 2013”. Il ministro ceco dell’agricoltura, Gandalovic, al riguardo, ha affermato che il proseguimento del dibattito dovrà essere rivolto ad ottenere, dopo il 2013, una Pac meno costosa, più flessibile, giusta ed equamente distribuita tra tutti i Paesi membri dell’Ue. Secondo la stessa Presidenza, il dibattito sul futuro della Politica agricola comune dopo il 2013 è legato a quello che si aprirà sulla riforma del bilancio comunitario. Queste discussioni continueranno nel corso del secondo semestre 2009 sotto la Presidenza della Svezia.

Il futuro della Pac
La Presidenza stimolerà la discussione che riguarda la ricerca degli strumenti della futura Pac, orientati verso un utilizzo non discriminatorio e più efficace dei mezzi finanziari impiegati e verso un rafforzamento della competitività degli agricoltori, rivolte a gettare le basi del rafforzamento a lungo termine delle posizioni dell’agricoltura e dell’industria alimentare europee su un mercato mondiale aperto. Questo tema è anche legato alla discussione sul futuro degli aiuti diretti e dell’insieme del primo pilastro dopo il 2013. I dibattiti dovranno essere rivolti a stabilire equità  delle condizioni per tutti gli Stati membri dell’Ue, non soltanto per ciò che riguarda l’importo dei pagamenti diretti, ma anche per le modalità stesse del loro pagamento, che dovranno rispettare la diversità delle agricolture dei vari Stati membri.

La politica di qualità dei prodotti agricoli ed alimentari
Per rafforzare la competitività della produzione europea, la Presidenza intende sostenere attivamente la prosecuzione dei dibattiti sulla revisione della politica di qualità dei prodotti agricoli ed alimentari dell’Ue. Questi dibattiti dovranno essere rivolti ad assicurare una prospettiva a lungo termine per i prodotti agricoli ed alimentari di qualità, in particolare per quanto riguarda soprattutto la produzione dei prodotti registrati sotto un’indicazione geografica protetta e una denominazione di origine protetta. Sarà data importanza a una comunicazione ampia ed efficace, una semplificazione delle pratiche amministrative, un accorciamento delle procedure di registrazione e di altre questioni essenziali. A tale scopo, la Presidenza organizzerà una conferenza ad alto livello e svilupperà le discussioni in seno al Consiglio dell’Ue.

La semplificazione della politica agricola comune
Dal punto di vista del funzionamento futuro della Pac e dell’alleggerimento del peso amministrativo dell’Ue, importante obiettivo orizzontale, la Presidenza considera come uno degli argomenti prioritari quello della rivalutazione dell’attuale legislazione e del miglioramento della situazione regolamentare nel settore agricolo. La Presidenza intende lanciare un ampio dibattito attorno alla relazione attesa della Commissione sul conseguimento degli obiettivi fissati in materia di una semplificazione e miglioramento della regolamentazione della legislazione agricola. A questo proposito, cercherà anche di fare adottare i testi legislativi relativi alla verifica della funzionalità della Pac ed all’integrazione del vino nell’organizzazione comune di mercato unica.

Lo sviluppo rurale e la delimitazione delle zone meno favorite
Nel contesto della politica di sviluppo rurale, la Presidenza ceca prevede di avviare una discussione in previsione di una nuova delimitazione “di altre zone meno favorite” ciò in collegamento con la comunicazione della Commissione proposta su questo tema. L’obiettivo della Presidenza è di iniziare un dibattito costruttivo che conduca alla determinazione di procedure e metodologie uniche per delimitare queste zone.

Altre tematiche agricole
La Presidenza cercherà di riportare progressi nei negoziati sul progetto di regolamento relativo all’informazione dei consumatori / etichettatura dei prodotti alimentari. Nel dialogo tra gli Stati membri ed il Parlamento europeo, cercherà di giungere all’obiettivo comune fissato, che è di permettere ai consumatori di scegliere prodotti alimentari con cognizione di causa ed utilizzarli senza rischi.
La Presidenza intende  chiudere i negoziati che riguardano la proposta di regolamento relativo alle statistiche sui prodotti fitofarmaceutici. L’obiettivo è di organizzare norme equilibrate di introduzione di queste sostanze sul mercato, sia per garantire  un alto livello di sicurezza e di tutela del consumatore che un funzionamento semplice del mercato interno.
La Presidenza attribuisce una grande importanza al progetto di regolamento sulla protezione degli animali al momento dell’abbattimento. L’obiettivo della Presidenza è di includere i miglioramenti e le semplificazioni indispensabili nel progetto di regolamento e chiarire le norme in questo settore. La Presidenza lancerà anche un dibattito sulla revisione della legislazione nel settore della protezione degli animali utilizzati allo scopo di ricerca scientifica.

Tematiche ambientali
Nel settore della protezione del clima, la Presidenza avvierà i negoziati preparatori in attesa di raggiungere un accordo mondiale sulla fissazione degli impegni di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dopo il 2012, e ciò in conformità con l’impegno dell’Ue di limitare l’aumento massimo della temperatura media globale a 2°C entro il 2050. Conformemente agli impegni del Consiglio europeo del giugno 2008, il meccanismo di finanziamento della lotta contro il cambiamento climatico sarà esaminato nel corso della riunione del Consiglio europeo della primavera 2009. Nel corso della Presidenza sarà anche avviato un dibattito sulla comunicazione relativa agli adattamenti al cambiamento climatico.

La problematica di un consumo e di una produzione sostenibile è legata alla tutela dell’ambiente ed ai cambiamenti climatici. La Presidenza sosterrà le iniziative che si prefiggono di migliorare l’informazione dei cittadini degli Stati membri dell’Ue. Si tratterà soprattutto di rendere riconoscibili le organizzazioni che applicano approcci ambientali (revisione del regolamento in vigore relativo all’introduzione del sistema di gestione e di controllo ambientale delle imprese – EMAS) ed incoraggiare la messa in atto di un sistema d’approvazione ecologica dei prodotti.

La Presidenza presterà anche tutta la sua attenzione al sistema di trasmissione delle informazioni nel quadro dell’Ue e  organizzerà attorno a questa tematica una conferenza internazionale intitolata “Verso l’ambiente”. La Presidenza ceca dedicherà il massimo delle proprie forze affinché, nel corso della 17a sessione della Commissione dell’ONU per lo sviluppo sostenibile, che si terrà nel maggio 2009 a New York, siano adottate delle decisioni politiche efficaci in attesa di promuovere in modo integrato uno sviluppo duraturo in settori così importanti come l’agricoltura, lo sviluppo rurale, la protezione del suolo, la lotta contro la desertificazione e la siccità, e mettendo anche questi temi in relazione con la crisi dei mercati finanziari.

Tenuto conto dei legami che esistono tra la protezione della biodiversità, il cambiamento climatico e la protezione del suolo, la Presidenza si concentrerà, in particolare, sul  pacchetto della Commissione dedicato alla biodiversità e sulla comunicazione sulle specie invasive. La Presidenza inoltre intende  contribuire alla protezione della biodiversità tramite la “Conferenza sugli spazi selvaggi e le vaste zone di habitat naturale”, che organizzerà a Praga in collaborazione con la Commissione.

La revisione del bilancio dell’Ue
Le attività della Presidenza ceca per ciò che riguarda il bilancio dell’Ue dipenderanno dalla data di pubblicazione del Libro bianco sulla revisione del bilancio da parte della Commissione. L’attuale crisi finanziaria  ed il risultato dubbio della ratifica del trattato di Lisbona possono infatti esercitare un’influenza significativa sulla determinazione del momento in cui avranno luogo i dibattiti sulla revisione del bilancio. I risultati di questi dibattiti, che nel caso che  il libro bianco sia stato pubblicato si svolgeranno sotto la Presidenza ceca, saranno riassunti nella relazione sui progressi che la Presidenza presenterà alla riunione del consiglio “Affari generali e relazioni esterne”.

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