Riforma Pac, l’Austria rilancia l’origine in etichetta
L’Austria si schiera a favore dell’indicazione d’origine in etichetta per i prodotti agroalimentari. Cresce così il fronte dei partner Ue favorevoli a garantire la massima trasparenza in tavola in linea con le richieste dei consumatori europei. La necessità di sviluppare il sistema delle indicazioni di origine è stato infatti al centro del vertice informale sul futuro della Pac post 2020 del Consiglio agricolo che si è svolto, nei giorni scorsi, sotto la presidenza austriaca. Il ruolo dell’agricoltura nella filiera, l’impatto sulla produzione alimentare dei cambiamenti climatici e la richiesta dei consumatori di cibo locale e di qualità sono stati i principali temi di confronto. Il ministro austriaco ha sostenuto con chiarezza che i consumatori europei vogliono sapere da dove viene il cibo che acquistano e dunque questo tema deve essere preso in considerazione nella riforma Pac . La sfida delle sicurezza alimentare deve marciare di pari passo con l’indicazione d’origine e la linea austriaca è di privilegiare la qualità rispetto alla quantità. Al vertice agricolo è stato affrontato anche un altro tema sensibile, la garanzia di prezzi equi per gli agricoltori e per centrare questo obiettivo il Consiglio si è impegnato a raggiungere un accordo politico sul dossier relativo alle pratiche commerciali sleali su cui è atteso il 1° ottobre prossimo il voto della Commissione agricoltura del Parlamento europeo. |
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.