Bilancio Ue 2020: raggiunto un compromesso, alla Pac 58,12 miliardi (+0,5%)
Più risorse per il clima, la ricerca e i giovani. E’ stato raggiunto lunedì scorso un primo compromesso tra Consiglio Ue ed Europarlamento sul bilancio 2020. Una nota dell’Europarlamento annuncia a breve i dati dettagliati, intanto secondo le prime cifre 168,7 miliardi rappresentano gli stanziamenti di impegno (+1,5% rispetto al bilancio 2019) e 153,6 miliardi quelli di pagamento (+3,4%). All’agricoltura sono stati assegnati 58,12 miliardi di contributi Pac con un aumento dello 0,5% sul 2019, di questi 43,38 vanno agli aiuti diretti (primo pilastro) che cresce dello 0,6%. Particolare attenzione è stata riservata agli investimenti finalizzati al clima ( l’obiettivo Ue è di dedicare a questo capitolo il 20% delle spese), con interventi in diversi settori, dalla ricerca e sviluppo (Orizzonte 2020) alle infrastrutture e energia. Al programma Life sono stati assegnati 590 milioni. Risorse anche all’Agenzia europea dell’ambiente. Rafforzato poi il budget per l’occupazione giovanile con una dotazione di 145 milioni. L’accordo non tiene conto della Brexit, nel senso che si basa sul presupposto che il Regno Unito continui a partecipare al bilancio Ue fino alla fine del 2020 come se fosse ancora uno Stato membro. I prossimi step, dopo l’adozione formale del compromesso da parte del Consiglio europeo, saranno l’esame per l’approvazione da parte della Commissione per i bilanci, quindi il voto in aula del Parlamento europeo e la firma del suo presidente. La nota del Parlamento europeo ricorda che il 93% del bilancio europeo è destinato a cittadini, regioni, agricoltori ed imprese e il 7% alle spese amministrative della Ue. |