Eccesso di mercurio nel pesce importato, aumentano le segnalazioni
Tra le 52 le segnalazioni diffuse durante la scorsa settimana dal sistema di allerta rapido per alimenti mangimi (Rasff) figurano 10 notifiche inviate dal nostro Ministero della Salute. L’elenco italiano comprende 3 respingimenti alla frontiera, 6 notifiche di informazione e una notifica di follow-up. I respingimenti effettuati dalle autorità italiane riguardano prodotti provenienti dalla Cina: irradiazione non autorizzata in integratore alimentare contenente estratto di lievito di riso rosso e migrazioni di metalli in forbici da cucina e pelapatate in acciaio. Le notifiche di informazione, che non prevedono un intervento urgente riguardano migrazione di cromo da cucchiai da cucina cinese e l’eccesso di mercurio in diversi lotti di pesce importato: San Pietro surgelato proveniente dalla Tunisia, tonno alalunga e filetti di tonno pinna gialla dalla Spagna e due lotti di pesce spada congelati (Xiphias gladius) in arrivo dalla Corea del Sud e dall’Egitto. Dall’inizio dell’anno sono 221 le segnalazioni diffuse dal Rasff riguardanti la presenza di metalli pesanti negli alimenti e di queste 93 riguardano proprio l’eccesso di mercurio nel pesce. La Spagna è il paese che ha subito il più alto numero di notifiche (48). La notifica di follow-up corregge una precedente notifica riguardante carne di capriolo surgelata utilizzata per preparazioni alimentari contaminata dalla Tossina di Shiga e distribuita in Italia. La notifica originale indicava l’Italia come paese di origine della carne, ma le autorità hanno successivamente stabilito che è la Germania il paese di provenienza. |
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