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Via alla consultazione Ue sulla revisione degli aiuti di Stato per agricoltura e pesca, risposte fino al 13 marzo

Gli Stati Ue possono rispondere fino al 13 marzo del 2022 alla consultazione avviata dalla Commissione europea sulla revisione delle norme sugli aiuti di Stato del settore agricolo, forestale e della pesca  che è finalizzata ad allineare la normativa alla nuova Politica agricola comune, alla Politica comune della pesca, al Green Deal, alla strategia Farm to Fork e per la biodiversità. L’adozione delle nuove regole è fissata per la fine del 2022.

La consultazione riguarda le proposte di revisione degli orientamenti del  2014 per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali , il regolamento di esenzione per categoria nel settore agricolo  (“ABER ‘), gli orientamenti per l’esame degli aiuti di Stato al settore della pesca e dell’acquacoltura, il regolamento di esenzione per categoria nel settore della pesca (“FIBRA”).

Per quanto riguarda l’esenzione la Commissione spiega che si tratta di “un’importante semplificazione, che consente agli Stati membri di fornire rapidamente aiuti, laddove siano soddisfatte le condizioni che limitano la distorsione della concorrenza nel mercato unico”. Tra le novità introdotte  nuove categorie di aiuti, controllo da piante  esotiche invasive e più incentivi per la  gestione  forestale e l’aumento dell’intensità massima dell’aiuto al 120% dei costi ammissibili per la biodiversità , servizi relativi al clima, all’acqua o al suolo.

Ecco nel dettaglio i capitoli affrontati dalla Commissione secondo quanto si legge su un documento pubblicato l’11 gennaio.

Orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali.  La proposta introduce  nuove categorie di aiuti da valutare e approvare ai sensi degli orientamenti, ad esempio aiuti per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione dell’infestazione da specie esotiche invasive e malattie emergenti per proteggere la salute delle piante, degli animali e della salute pubblica. Previsti  maggiori incentivi per misure di gestione forestale favorevoli all’ambiente e al clima  aumentando l’intensità massima dell’aiuto al 120% dei costi ammissibili per la biodiversità , servizi relativi al clima, all’acqua o al suolo.

Regolamento di esenzione per categoria nel settore agricolo .  Proposta tra l’altro l’introduzione di nuove categorie di misure di aiuto da esentare, ad esempio aiuti per risarcire i danni causati da specie animali protette e  per compensare i costi aggiuntivi sostenuti quando i terreni agricoli sono situati in aree Natura 2000.

Orientamenti per l’esame degli aiuti di Stato al settore della pesca e dell’acquacoltura . La Commissione propone di introdurre nuove categorie di aiuti  in particolare  per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione dell’infestazione da specie esotiche invasive e malattie emergenti e aiuti per compensare i danni causati da specie animali protette. Si punta anche alla razionalizzazione di norme tra le quali quelle sui sostegni al rinnovo della flotta peschereccia nelle regioni ultra periferiche.

Regolamento di esenzione per categoria nel settore della pesca . La  Commissione prende in considerazione gli aiuti per risarcire i danni causati da specie animali protette e gli aiuti per risarcire i danni causati da  condizioni meteo avverse.

Regolamento sulla pesca de minimis . La Commissione propone un aggiornamento degli importi cumulativi massimi degli aiuti de minimis che possono essere concessi per Stato membro sulla base di dati settoriali più recenti.

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