Efsa, si discute sulla piattaforma alimentare
Coldiretti ha recentemente presenziato alla “Piattaforma alimentare degli stakeholders” indetta dall’Efsa a Parma. Questi i principali temi in agenda. Vanti salutistici. Non solo proteste ma anche proposte da parte di membri aggiuntivi della piattaforma (come Erna, Epha e Aegsp) riguardo al presunto differente accesso a indicazioni nutrizionali e salutistiche concesso dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare alle grandi industrie rispetto alle piccole e medie imprese. Tale distanza ricalca grosso modo le differenze fra vanti incentrati sulla riduzione del rischio di malattie rispetto ai vanti sulla salute generici. Una definizione già chiarita da EFSA da un punto di vista scientifico, ma ancora dibattuto tra i presenti, Comunicazione del rischio. È stato illustrato il nuovo piano di comunicazione dell’Efsa, che le ha permesso di incrementare la propria attività ma anche di migliorarla dal punto di vista formale. È stato proposto dall’International Life Science Institute di focalizzarsi anche sulla comunicazione del rischio potenziale. Valutazione del rischio. È stato presentato il lavoro dell’Unità di Valutazione dei rischi emergenti dell’Agenzia, che si sta strutturando per lavorare su diversi orizzonti temporali, a seconda dell’impellenza di una risposta di fronte all’opinione pubblica. Rientra fra queste misure il sistema di opinioni rapide (già operativo), in grado di dare in pochi giorni risposte scientifiche adeguate alla gestione delle crisi alimentari. È stata sottolineata, infine, la riconferma dei membri della piattaforma attualmente presenti, tra cui l’associazione di secondo livello di Coldiretti Copa-Cogeca (agricoltori e cooperative agricole europee). Per l’anno a venire è stata poi ribadita l’intenzione di dare maggior risalto ai gruppi di lavoro interni, in particolar modo quelli che si sono distinti per il loro operato come il working group sulla trasparenza nella partecipazione, di cui Coldiretti è parte attiva. |