Haccp: dibattito sulle esenzioni per le piccole e medie imprese
All’interno dell’Ue è in corso un dibattito sulla possibile esclusione delle piccole e medie imprese di trasformazione secondaria con meno di 250 addetti dall’obbligo di applicazione dell’Haccp (Hazard analysis critical control point), il sistema di autocontrollo che gli operatori del settore della produzione di cibi devono applicare per garantire la sicurezza alimentare. In base alla normativa comunitaria, l’Haccp non si applica alle imprese agricole; la Commissione, in replica alle richieste del Parlamento Europeo, aveva avanzato una proposta di esenzione per le imprese di trasformazione al di sotto della soglia dimensionale di 10 addetti, mentre le richieste che venivano da vari Comitati parlamentari (Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare) pretendevano di portare la soglia a 250 lavoratori. Le preoccupazioni circa l’igiene e la tutela dei consumatori sono state sollevate da più parti. Si pensa ora di consentire esenzioni ragionate, sulla base di un via libera garantito dall’autorità nazionale competente in materia sanitaria e in ragione di un’appropriata analisi del rischio. Le esenzioni quindi sarebbero consentite nel caso che i rischi siano prevenuti, eliminati o ridotti; o qualora invece possano essere sufficientemente controllati. In base a un emendamento avanzato dalla parlamentare europea belga Marianne Thyssen, che avrebbe trovato appoggio in un ampio numero di parlamentari, gli Stati membri dovrebbero avere facoltà di prendere soluzioni diverse su specifiche attività di business dopo avere effettuato un’analisi stringente dei rischi per la salute pubblica. Un ruolo centrale verrebbe dato alle autorità sanitarie nazionali. Altre voci pretendono di diminuire il carico amministrativo per le piccole e medie imprese, ma senza sacrificare affatto la procedura dell’Haccp. Nello stesso tempo, l’Agenzia per la Sicurezza Alimentare britannica (Fsa) non ha condiviso la portata della risoluzione, dichiarandosi preoccupata che la proposta del Parlamento non permetta di raggiungere adeguati standard igienici. In base al regolamento n.852, i requisiti del sistema Haccp dovrebbero essere abbastanza flessibili per poter essere applicati in qualsiasi situazione, anche nelle piccole imprese. |