In aumento l’export agroalimentare della Ue
Il valore delle esportazioni agroalimentari dell’Unione europea ad aprile 2018 rispetto allo stesso mese dello scorso anno ha segnato una crescita del 3,7%, con un attivo di 1,5 miliardi. Mentre sul mese precedente si registra una flessione da 11,9 a 9,6 miliardi. Sono i dati dell’ultimo report pubblicato dalla Commissione europea dai quali emerge che l’incremento maggiore per le vendite si registra negli Stati Uniti, in Giappone, Algeria e Svizzera. Si sono invece ridotte le esportazioni in Arabia Saudita, Turchia ed Emirati Arabi. Tra I settori più premiati vino (90 milioni), alcolici (62 milioni) e zucchero (47 milioni).Giù invece l’export di latte in polvere e frutta. Sul fronte delle importazioni nell’ultimo anno i maggiori aumenti si sono avuti per i prodotti acquistati in Costa d’Avorio, Cile e Tunisia. In flessione invece l’import da Ucraina, Indonesia, Australia e Paraguay. Acquisti in riduzione per caffè, zucchero e olio di palma, mentre in termini di valore i maggiori aumenti si registrano per frutta (tropicale e non) tabacco greggio e carni bovine. Per il Made in Italy agroalimentare le performance dell’export sono state particolarmente brillanti con un incremento del 4% nel primo quadrimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Mentre nel 2017 le spedizioni estere di cibo e bevande avevano raggiunto quota 41,03 miliardi, secondo l’analisi Coldiretti sui dati Istat |
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