L’Efsa boccia i vanti salutistici per bambini di omega 3 e 6
L’Efsa continua la sua valutazione dei vanti salutistici proposti, per autorizzarli eventualmente sul mercato. Sono appena state vagliate alcune tipologie di omega 3 e omega 6, che si pensa possano aiutare nello sviluppo delle facoltà cerebrali e della vista nei bambini, e che sono comunemente presenti nel corpo umano, nel latte materno, in oli vegetali, ma anche negli integratori alimentari per l’infanzia. L’Efsa tuttavia ha ritenuto che non sia possibile avere vanti che legano tali sostanze con le proprietà sullo sviluppo cerebrale e visivo per i bambini dai 6 mesi ai 3 anni. Ciò non significa in assoluto che tali sostanze non possano avere tale effetto, ma che alla luce dei dati presentati dalle aziende non è possibile stabilire una forte relazione di causa-effetto tra assunzione alimentare di questi nutrienti e risultati sulla salute. In particolare, il Panel non esclude affatto che vi possa essere un effetto positivo per i bambini dai 6 mesi ad un anno che assumono questa sostanza; ma chi ha avanzato richiesta di uso di vanto, non ha presentato studi che considerino bambini a partire dal sesto mese. Mentre il vanto pretenderebbe che dai 6 mesi ai 3 anni l’assunzione dei nutrienti considerati svolge un ruolo benefico nella direzione considerata. L’azienda farmaceutica Martek si è detta sorpresa dell’interpretazione così rigorosa, ma potrebbe portare nuovi studi a supporto delle proprie tesi. L’Efsa conferma la linea dura intrapresa, che effettivamente aiuta a dare credibilità ad un mercato difficile da gestire, in cui però le promesse vanno mantenute ed i consumatori aiutati a fare scelte consapevoli. |