il Punto Coldiretti

Rischio tossicologico, Coldiretti chiede di non abbassare la guardia

Il Comitato Scientifico dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) aveva presentato lo scorso luglio un documento relativo alla possibilità di adottare un sistema semplificato di profilazione del rischio tossicologico per sostanze di prossima immissione sul mercato comunitario.

Tale approccio, noto come Ttc (dall’acronimo inglese, in italiano: Soglie di Allarme Tossicologico), consisterebbe nell’ascrivere una sostanza chimica ad una “famiglia” di riferimento, in base alla sua struttura chimica, e senza una valutazione del rischio standard (prove in vitro, in vivo e test su animali).

In questo modo, secondo il Comitato Scientifico di Efsa, si garantirebbe una certa cautela verso i consumatori e i soggetti che a vario titolo hanno una esposizione alle sostanze. I fitosanitari che intendono essere immessi sul mercato, avendo già un proprio sistema di valutazione tossicologica stringente, sarebbero esclusi.

Sulla faccenda è intervenuta la Coldiretti che nei commenti inviati all’Efsa ha chiesto di non rinunciare al tradizionale approccio di valutazione del rischio, e di evitare di aprire le porte in modo incontrollato a migliaia di sostanze chimiche i cui effetti sulla salute ancora non sono noti, e che spesso possono essere conosciuti solo dopo un qualche tempo.

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