Commissione Ue: gli aiuti di Stato funzionano, ma vanno adeguati alle nuove strategie europee
Le norme sugli aiuti di Stato per i settori agricolo, forestale e per le zone montane nel complesso funzionano, ma richiedono aggiustamenti per adeguarli alle nuove linee strategiche dell’Unione europea in relazione alla prossima Politica agricola comune, al Green Deal europeo, al Farm to Fork e alla biodiversità. E’ quanto rileva un documento pubblicato dalla Commissione Ue il 19 maggio. La valutazione – spiega la nota – è stata effettuata nell’ambito della revisione in corso delle norme sugli aiuti di Stato per l’agricoltura, la silvicoltura e le zone rurali. In particolare per quanto riguarda il Regolamento di esenzione per categoria agricola e gli orientamenti dell’Ue del 2014 per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali. Si tratta di norme la cui validità è stata estesa dalla Commissione fino al 31 dicembre 2022. La valutazione era finalizzata a verificate se fossero stati centrati gli obiettivi individuati e cioè: ridurre al minimo le distorsioni della concorrenza e degli scambi nel settore agricolo e forestale; garantire la coerenza delle norme sugli aiuti di Stato all’agricoltura con la Pac e in particolare gli obiettivi di sviluppo rurale; semplificare le procedure e ridurre i costi amministrativi. Il verdetto è sostanzialmente positivo anche per quanto riguarda la tutela ambientale, la salute pubblica e degli animali. Ma con alcuni aspetti da rivedere. Per esempio viene considerata obsoleta la regola sugli aiuti soggetti a limiti produttivi fissati dalla precedente Pac che non è più in vigore. Inoltre vengono giudicate troppo complesse alcune norme come quelle relative agli aiuti per servizi sovvenzionati, per esempio le azioni di informazione. Secondo il percorso stabilito la Commissione procederà con la fase di valutazione dell’impatto del riesame, per analizzare le questioni individuate durante la valutazione, in vista di una revisione entro fine dicembre del 2022 delle norme in vigore. All’inizio 2022 verrà pubblicata una bozza del regolamento rivisto di esenzione per categoria nel settore agricolo e nuovi orientamenti che saranno proposti alle parti interessate. |
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