Pratiche sleali, direttiva Ue al rush finale
Al rush finale la direttiva Ue contro le pratiche sleali da parte dei poteri forti dell’industria e della distribuzione che penalizzano gli agricoltori ai quali arrivano appena 22 centesimi per ogni euro di spesa in prodotti agroalimentari freschi, che scendono addirittura a 2 centesimi nel caso di quelli trasformati dal pane ai salumi fino ai formaggi. Il percorso della nuova direttiva europea contro le azioni commerciali inique e immorali è stato illustrato dal Ministro Gianmarco Centinaio e dal vice presidente della Commissione agricoltura dell’Europarlamento, Paolo De Castro, relatore e promotore del provvedimento. Si tratta di un passaggio fondamentale per il futuro del settore agroalimentare europeo che riconosce l’esistenza di un squilibrio commerciale che favorisce le speculazioni lungo la filiera e la necessità di intervenire per garantire un trattamento più equo alle piccole e medie imprese agroalimentari. “E’ necessario sanare una ingiustizia profonda – precisa il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini – rendendo più equa la catena di distribuzione degli alimenti che vede oggi sottopagati i prodotti agricoli spesso al di sotto dei costi di produzione senza alcun beneficio per i consumatori”. |
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.