Prezzi, l’Ue vuole maggiore trasparenza nelle filiere
Un altro passo nel segno della trasparenza della filiera agroalimentare. Dopo il via libera al provvedimento finalizzato a contrastare le pratiche commerciali sleali, la Commissione ha presentato il 22 maggio scorso una proposta di regolamento che punta ad accendere i riflettori sui prezzi dei prodotti e sull’iter di formazione. Gli interventi riguardano carni, uova, latte, formaggi, ortofrutta, seminativi, zucchero e olio d’oliva e si basano sugli attuali sistemi e procedure di raccolta dei dati che ogni Stato membro comunica alla Commissione. A questo punto parte una consultazione che durerà 4 settimane, quindi una volta adottata dalla Commissione la proposta di regolamento dovrebbe entrare in vigore sei mesi dopo l’adozione. Secondo la Commissione è indispensabile per garantire competitività al settore agricolo disporre di informazioni sull’iter di formazione dei prezzi dei prodotti agroalimentari lungo tutta la filiera evidenziando i prezzi di acquisto, di vendita compresi quelli intermedi, dal trasporto alle assicurazioni al magazzinaggio. La Commissione ritiene infatti che disporre di dati sull’andamento del mercato è strategico per garantire la competitività alle imprese. Ora infatti ci sarebbe una disparità tra le informazione su prezzi, volumi e scorte dei prodotti agricoli e quelle relative alla trasformazione, distribuzione fino al consumo. Una condizione che pone gli agricoltori in una situazione di svantaggio. La Commissione ricorda che l’obiettivo di una filiera equilibrata è stato tra le priorità del suo mandato. In questa direzione vanno infatti l’ istituzione nel 2016 di una task force per i mercati agricoli e l’avvio nel 2017 di una valutazione di impatto iniziale e una consultazione pubblica sul miglioramento delle filiera che poggia su tre pilastri: pratiche commerciali sleali, cooperazione tra i produttori e trasparenza Un sondaggio della Commissione nel 2018 ha poi evidenziato la necessità ribadita dagli agricoltori di rafforzare il loro ruolo nella filiera. |