Zucchero, contro la crisi nasce il gruppo di alto livello
La crisi dello zucchero è stata una dei temi al centro del Consiglio dei ministri agricoli Ue del 19 e 20 novembre scorso. A richiedere interventi per questo settore, secondo quanto ha dichiarato il Commissario Hogan, sono stati diversi paesi. Il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio ha espresso preoccupazione per la tenuta dello zucchero italiano che sta mettendo in crisi l’intera filiera. Sarebbe stato escluso dalla Commissione il ricorso all’ammasso privato dello zucchero, mentre è stata decisa l’istituzione di un gruppo di alto livello. Dai dati forniti dalla Commissione agricoltura emerge che dopo la fine delle quote zucchero la produzione bieticola europea è schizzata a 142 milioni di tonnellate nella campagna 2018-2018 per una produzione di zucchero che ha raggiunto quota 21,1 milioni di tonnellate con un balzo del 26% rispetto all’anno precedente. Una super offerta che ha provocato una flessione costante dei prezzi crollati da 540euro/t nel 2016 a 274 euro/t nell’agosto 2018. Secondo le previsioni i listini dovrebbero comunque rimanere bassi nonostante la flessione stimata della produzione di 1,9 milioni di tonnellate. A pesare saranno infatti i surplus mondiali di zucchero. In affanno, secondo le valutazioni della Commissione, anche le carni suine. Per quanto riguarda il settore del latte e dei formaggi l’aumento della produzione è stato frenato dalle condizioni climatiche sfavorevoli. Le vendite con gara del latte scremato in polvere, stoccato dopo la crisi del latte, e la minore produzione hanno drenato i surplus di latte scremato in polvere che dall’inizio del 2018 si sono ridotti di 100mila tonnellate. |
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