Commissione Ue: sicurezza alimentare e ambiente i driver degli acquisti europei
Sicurezza alimentare, etica, convinzioni personali, ambiente e costi saranno i driver degli acquisti dei prodotti alimentari dei consumatori europei. Un’opportunità dunque che spingerà lo sviluppo dei sistemi di produzione certificati, biologici, non Ogm e legati ai territori. Sono alcune considerazioni contenute nella relazione 2019/2030 sulle prospettive agricole dell'Unione europea, pubblicata il 10 dicembre 2019 dalla Commissione Ue che traccia un quadro sullo sviluppo delle diverse produzioni. Il report afferma che è in crescita il consumo globale di cibo e quindi si apriranno spazi per i mercati della Ue anche se aumenterà la concorrenza. Tra i prodotti per i quali la domanda crescerà ci sono latte e soprattutto formaggi, mentre la peste suina in Cina continuerà a condizionare i flussi commerciali. Si stima anche un incremento della domanda globale di cereali che trainerà la produzione di grano europeo. Secondo lo studio i terreni agricoli si contrarranno a 178,3 milioni di ettari nel 2030. Ma aumenteranno invece le coltivazioni proteiche, i foraggi e i semi oleosi. Per quanto riguarda il reddito agricolo Ue la commissione ipotizza un aumento dovuto a un incremento della produzione e dei prezzi. Anche se un effetto ribassista potrebbero averlo la flessione del prezzo delle carni, del grano, del mais e della soia nella prima parte del periodo considerato. |
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