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Dai ladri di polli ai raid criminali organizzati con furti di intere mandrie e carichi di extravergine, intere cantine di vino svuotate ma anche attrezzature e trattori fatti sparire su commissione da bande specializzate dei Paesi dell’Est
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In cima alla black list dei settori più colpiti dalla frodi salgono la ristorazione, la carne e farine, pane e pasta sulla base del valore dei sequestri effettuati nel 2015 dai Carabinieri dei Nuclei Anti Sofisticazione (Nas)
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Il business delle Agromafie ha superato i 16 miliardi di euro nel 2015 secondo il quarto Rapporto sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare
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La Francia tira dritto sull’etichetta d’origine. Il ministro transalpino all’agricoltura, Jacques Le Foll, ha ribadito la fermezza del suo Paese “nel chiedere disposizioni sull'etichettatura di origine dei prodotti trasformati”
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Sono state le piante e i fiori della Riviera ad accogliere gli ospiti e il pubblico del sessantaseiesimo Festival della Canzone Italiana. Fioriture in vaschette sono state disposte all'ingresso e sul red carpet dell'Ariston
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Sono in fase di attivazione su Sian la funzionalità che consentiranno fino al 31 marzo 2016 ai produttori interessati di richiedere autorizzazioni per nuovi impianti vitati. Per il 2016 l’Italia potrà assegnare circa 6500 ettari
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In vista dell'Expo florovivaistico in Turchia rimane imprescindibile la risoluzione degli ostacoli fitosanitari legati al problema nematodi che ancora oggi limitano le possibilità di export verso il paese
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La pubblicazione sul Bollettino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato della prima sanzione per relazioni economiche squilibrate tra una catena della gdo e un grossista, ha riacceso i riflettori sulle pratiche commerciali scorrette
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Con l’avvio della nuova programmazione sullo sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 si apriranno, a livello europeo, nuove opportunità per circa 170.000 giovani che intendono insediarsi in agricoltura
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Crescono dell’8 per cento le esportazioni dei prodotti agroalimentari Made in Italy che nel 2015 raggiungono il record storico di sempre a 36,9 miliardi di euro, quasi il doppio del settore degli autoveicoli fermi a 19,9 miliardi
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Lo stop russo alle importazioni di mais e di soia statunitensi rischia di aggravare gli effetti indiretti dell’embargo che è costato all’Italia 240 milioni di euro nel 2015 nel solo settore agroalimentare
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In controtendenza all’aumento generale dell’industria nel 2015 si riduce la produzione alimentare made in Italy dello 0,6% sotto il pressing delle importazioni dall’estero. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat
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Con un ulteriore crollo del 3% degli acquisti nel 2015 i consumi di pane degli italiani si sono praticamente dimezzati negli ultimi 10 anni ed hanno raggiunto il minimo storico
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Crollano a inizio febbraio i prezzi nelle campagne, dal -60% per cento dei pomodori al -30% per il grano duro fino al -21% per le arance. La discesa delle quotazioni al di sotto dei costi di produzione mette a rischio il futuro della Fattoria Italia
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L’Italia è leader mondiale nell’agriturismo con oltre 6 milioni presenze stimate nelle 21.744 strutture presenti lungo tutta la Penisola, con un aumento del 4,1%
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE il Regolamento delegato 2016/141 che modifica il Regolamento 639/2014 e che deriva dall’attività di semplificazione della Pac portata avanti dalla Commissione
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Sulla possibilità di produrre pomodoro San Marzano fuori dall’area geografica prevista dal disciplinare di produzione approvato dall’Unione Europea è in atto un furto di identità al Made in Italy
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E’ stata resa nota dal Ministero delle Politiche agricole la nuova situazione dei ritiri di prodotti ortofrutticoli realizzati in Italia aggiornata al 29 gennaio scorso, sulla base delle misure di emergenza per l’embargo russo
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E’ in corso di pubblicazione il decreto ministeriale che fissa le condizioni per il riconoscimento delle organizzazioni dei produttori (Op). Per il settore florovivaistico è necessario che la produzione commercializzata sia di almeno 1 mln di €
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La confusione come quella del nuovo paniere Istat che chiama latte prodotti che non lo sono, come quello di soia o di riso, fa chiudere le stalle italiane oltre ad essere vietata dalle normative europee
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