Un discorso sentito, non di forma, con riferimenti alla storia e alla Costituzione italiana e con il riconoscimento del ruolo fondamentale svolto dalla Coldiretti nel processo di pace, sviluppo e libertà del nostro Paese. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo lungo intervento in occasione del festeggiamento degli 80 anni della Coldiretti, ha toccato le profonde corde degli uomini, delle donne e dei giovani Coldiretti. Ed è stato subito feeling. Applausi a scena aperta e standing ovation quando il Capo dello Stato ha ringraziato gli agricoltori per il determinante contributo offerto durante il periodo della pandemia. Ma anche Mattarella ha applaudito più volte. Ed è apparso anche molto colpito dalle storie dei tre imprenditori agricoli, due donne e un uomo che sul palco, incalzati dal conduttore Massimiliano Ossini, hanno raccontato le loro esperienze in campo. Leggi
Tra gli interventi pregevoli e interessanti del Segretario generale e del Presidente, le testimonianze che abbiamo visto e ascoltato hanno sottolineato la centralità del mondo dell’agricoltura, della pastorizia, della loro immersione nella natura, e del non rinunziabile e insuperabile radicamento dell’umanità in questo ambito. Ringrazio quindi i tre testimoni dell’attività della Coldiretti che ci hanno dato questa plastica raffigurazione. Ottanta anni. Rivolgere lo sguardo a questi ottanta anni che ci separano dal 1944 significa leggere la storia di un Paese che ha saputo modernizzarsi, crescere, consolidare la libertà dei suoi cittadini, vivere in pace, realizzare importanti obiettivi che la Costituzione della Repubblica ci ha affidato. Leggi
Presidente, Ministro, Autorità tutte, soci della Coldiretti, prima di iniziare il mio intervento vorrei dedicare un pensiero a tutte le nostre imprese agricole che sono state colpite dalla recente alluvione nell’Emilia Romagna e nelle Marche, così come a tutte quelle danneggiate dalla siccità, dalla psa o da altre emergenze. Siamo con voi e faremo di tutto per non lasciare nessuno indietro. Leggi
Saluto alle autorità’, al ministro, ai nostri soci e al nostro presidente della repubblica. È’ l’ottobre del 1944, lo scontro divampa fra le forze alleate e l’esercito tedesco attestato lungo la linea gotica, mentre la guerra civile italiana fra partigiani e forze nazifasciste non conosce tregua – è in questo ottobre che Paolo Bonomi su ispirazione del cardinale montini, l’uomo che sara’ Paolo VI, da’ vita all’organizzazione dei Coltivatori Diretti. Leggi
Valorizzare attraverso i vini la promozione dei territori anche in chiave turistica recuperando le antiche tradizioni legate alla cultura enogastronomica. Diventa operativo il decreto del 20 giugno del 2022 con la pubblicazione delle modalità attuative. Dal 18 ottobre e fino all’11 novembre è possibile presentare la domanda di contributi per gli investimenti in moderni sistemi digitali che attraverso un QR code sulle etichette dei vini consentono l’accesso a un sito web multilingue Leggi
Ancora una settimana di ripresa per il frumento duro e tenero. In rialzo avicoli e uova. Andamento altalenante per i suini, mentre è fermo il listino del latte spot sia a Milano che a Verona. E’ il trend dei prezzi agricoli rilevato nei mercati monitorati da Ismea, dalla Granaria di Milano, dalla Borsa merci di Foggia e dalle Cun. Leggi
Consorzi Agrari d’Italia (CAI) presenta “Cereale Sicuro”, un’offerta innovativa il cui obiettivo è valorizzare al meglio il lavoro e i prodotti degli agricoltori, creando un percorso che garantisca risultati concreti in una sinergia di successo per CAI e per tutto il settore primario. Si tratta di un’offerta che risponde alle esigenze degli agricoltori moderni: prima di tutto, l’iniziativa garantisce il collocamento del prodotto al termine della raccolta. Leggi
C’è un filo rosso che unisce gli 80 anni di storia della Coldiretti ed è il coraggio di andare controcorrente con scelte innovative capaci di anticipare i tempi. Coraggio e lungimiranza che vengono da lontano e trovano le radici in Paolo Bonomi che, quando il mondo della rappresentanza agricola sembrava doversi polarizzare tra grande latifondo e braccianti, scelse con successo di fondare nel dopoguerra la Coldiretti per dare voce all’impresa familiare che è poi diventata, nelle sue diverse forme, il modello vincente in tutte economie avanzate. Leggi
Ricorrono gli ottant`anni della fondazione della Coldiretti e ciò rende quanto mai utile una
breve riflessione sulla stagione che la vide nascere con il contributo fondamentale
di Paolo Bonomi e sul suo prodotto “politico-economico” più rilevante, la riforma agraria. Quale è stato allora il ruolo della Coldiretti nella affermazione della Dc e cosa resta oggi di quella riforma?
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Avendo avuto i miei primi contatti di lavoro in Coldiretti durante la Presidenza Lobianco non ho potuto conoscere personalmente Paolo Bonomi; ne ho solo un malinconico ricordo personale, di un anziano signore accompagnato alla comune messa domenicale ormai irrigidito nei movimenti e nello sguardo. Non mi potevo rendere conto alla fine degli anni `70 che nella rigidità di quell`uomo si chiudeva una delle avventure umane e politiche più significative dell`Italia moderna. Leggi
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