Redditualità e reciprocità. Due parole chiave che sintetizzano la vertenza aperta dalla Coldiretti con la manifestazione organizzata al Brennero il 7 e 8 aprile scorsi: fermare l’invasione di prodotti agroalimentari stranieri lontani dagli standard italiani per tutelare la salute dei consumatori e il reddito degli agricoltori. Oltre diecimila agricoltori della Coldiretti guidati dal presidente Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo con l’intera Giunta nazionale hanno “occupato” il Brennero, luogo simbolo dell’ingresso dei tir carichi di cibo, per avviare una forte azione di difesa del made in Italy. E dal Brennero è partita la raccolta di firme da presentare all’Unione europea (si punta ad arrivare a quota un milione) per chiedere che l’etichetta con l’indicazione di origine della materia prima sia estesa a tutti i prodotti alimentari e a tutti i 27 Paesi della Ue. La priorità è la revisione dell’ultima trasformazione del Codice doganale che consente di italianizzare alcuni prodotti esteri, ma anche una ulteriore stretta sulle pratiche commerciali sleali. Leggi
Lunedi 15 aprile è la prima Giornata nazionale del Made in Italy nel giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci nel 1452. Un patrimonio che la Coldiretti vuole difendere con l’avvio della raccolta di un milione di firme per una legge europea di iniziativa popolare per superare il codice doganale ed estendere l’obbligo dell’etichetta d’origine su tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Unione Europea. Leggi
Tutte le strade del vino porteranno a Casa Coldiretti in occasione della 57° edizione del Vinitaly. Nello spazio dedicato (ingresso Cangrande – tra i padiglioni 2 e 4) il vino sarà ovviamente protagonista per i quattro giorni in cui saranno affrontate tutte le tematiche legate al mondo della produzione vinicola con un focus sulle nuove frontiere della vacanza in vigna. Da domenica 14 aprile, a partire dalle ore 9:30, i visitatori da subito saranno accolti da un’esplosione di colori e suggestioni. Leggi
Sostegni per favorire l’insediamento e permanenza dei giovani nel settore agricolo ed altre agevolazioni. Dal 10 aprile è in vigore la nuova legge n. 36 del 15 marzo 2024 che ha come obiettivo la promozione dell’imprenditorialità giovanile in agricoltura. Tra le principali novità la prima è l’istituzione di un Fondo per favorire il primo insediamento dei giovani in agricoltura, gestito dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), con una dotazione di 15 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024. Leggi
Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ha precisato che i beneficiari previsti dal decreto ministeriale 566858/2023t, che prevede aiuti per le imprese del settore agrumicolo che hanno subito danni a causa delle fitopatie “Virus della tristezza degli agrumi” e “Malsecco degli agrumi” sono tutte “le imprese agricole che svolgono attività primaria nella produzione di agrumi….”. Leggi
La salute delle piante in città: le principali problematiche fitopatologiche in ambiente urbano, è questo il tema del quarto GreenWebinar di Assofloro e Coldiretti che si terrà venerdì 19 aprile, dalle 17.30 alle 19.00. Leggi
“L’emendamento sullo sviluppo del biometano nell’ambito del Pnrr approvato in Commissione Bilancio alla Camera risponde alle richieste di Coldiretti e rappresenta un passo avanti importante nella direzione della semplificazione a favore delle aziende zootecniche impegnate a garantire la transizione ecologica”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’esprimere il ringraziamento ai parlamentari Andrea Barabotti e Francesco Battistoni che hanno sostenuto il via libera alla norma nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Leggi
Martedi’ 9 aprile, presso la sala Spinelli del parlamento Ue, si è svolta l’iniziativa promossa dal Gruppo di lavoro piante e fiori del Copa-Cogeca, a cui hanno partecipato il presidente di Coldiretti Liguria e Vicepresidente del Gruppo di lavoro piante e fiori del Copa-Cogeca Gianluca Boeri e la Coordinatrice della Consulta Florovivaistica di Coldiretti e presidente di Assofloro Nada Forbici, in previsione delle prossime elezioni europee, per rappresentare l’importanza economica ed ambientale del settore florovivaistico ed il suo ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi per contrastare i cambiamenti climatici. Leggi
FederBio, Legambiente e Slow Food Italia hanno scelto di partecipare insieme alla manifestazione, organizzata da Coldiretti al valico del Brennero per sensibilizzare le istituzioni sul tema dell’obbligo dell’origine in etichetta per le produzioni agroalimentari e contrastare l’importazione di prodotti che vengono venduti come italiani, senza però rispettare regole e standard richiesti per i prodotti nazionali, generando così condizioni di concorrenza sleale per i produttori italiani. Leggi
Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo sono stati ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al Capo dello Stato i vertici della più grande organizzazione agricola d’Italia e d’Europa hanno illustrato le motivazioni della mobilitazione partita dal Brennero con l’avvio della raccolta di firme per una legge europea di iniziativa popolare per superare il codice doganale ed estendere l’obbligo dell’etichetta d’origine su tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Unione Europea. Leggi
La mobilitazione della Coldiretti a Bruxelles e il forte pressing sulla Commissione europea hanno portato a un risultato importante: il via libera alla proroga degli aiuti di Stato in caso di crisi che consentirà di procedere in Italia con la moratoria del debito delle imprese agricole. La Commissione europea ha annunciato l’11 aprile di aver inviato agli Stati membri per consultazione un progetto di proposta per una proroga finalizzata a mantenere il sostegno al settore agricolo alla luce delle persistenti perturbazioni del mercato provocate dalle guerre in corso. Leggi
La Legge di Orientamento italiana è stata un capolavoro normativo che è riuscito a imprimere una nuova marcia all’agricoltura italiana facendola uscire dal suo ristretto piccolo mondo e proiettandola verso le nuove frontiere della trasformazione e dei servizi a 360 gradi. Leggi
Scivolata del Portogallo sul Nutri-score. Dopo Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo il Paese ha aperto le porte con un decreto all’etichetta nutrizionale. E lo ha fatto tra l’altro in un momento in cui, dopo le tante critiche a questa etichetta, il Nutri-score risulta di fatto archiviato nell’Unione europea. Leggi
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